Quali sono le norme e come vengono testati i cavi non propaganti la fiamma, l'incendio e resistenti al fuoco?

Didattica realizzata e fornita dalla società CEAM CAVI SPECIALI SRL con socio unico

 

Nei confronti del fuoco si possono individuare essenzialmente tre tipologie di cavi rispondenti rispettivamente alle Norme:

CEI 20-35 NON PROPAGAZIONE DELLA FIAMMA:

Si sottopone uno spezzone verticale di cavo alla fiamma di un cannello Bunsen.

La prova dovrà dimostrare la capacità di autoestinguenza del cavo il cui isolante, pur incendiandosi e rovinandosi quando è sfiorato dalla fiamma, dovrà essere in grado di autoestinguersi entro 65 cm dal punto di applicazione della fiamma.

 

CEI 20-22 NON PROPAGAZIONE DELL’INCENDIO

Si sottopone un fascio verticale di cavi ad un incendio tramite un bruciatore in un ambiente di prova in cui si raggiungono i 750 °C e per superare la prova deve bruciare senza che la fiamma si propaghi oltre una certa lunghezza.  È una prova più severa e restrittiva rispetto alla precedente.

 

CEI 20-36 RESISTENZA AL FUOCO

I cavi devono resistere per almeno tre ore alla fiamma di un bruciatore in un forno a 750 °C. Il cavo deve poter funzionare regolarmente, anche con l’isolante bruciato, per un tempo sufficiente a permettere il regolare funzionamento dei servizi necessari in caso di emergenza.


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