Didattica estratta dai cataloghi della società ILME SPA
La connessione crimpata è un collegamento irreversibile tra uno o più conduttori ed un contatto crimp. Si ottiene con deformazione per compressione e conseguente riformatura del piedino – o fusto – di crimpatura del contatto. Una buona connessione crimpata è il risultato di un’idonea combinazione di matrice di crimpatura. piedino da crimpare (quindi contatto crimp) e sezione del conduttore.
Le presenti considerazioni sono relative a connessioni crimpate eseguite con conduttori flessibili di rame di classe 5 (flessibili) o 6 (extra-flessibili) secondo la norma IEC 60228 Ed.3 (2004-11) (norma europea EN 60228:2005, norma italiana CEI EN 60228, class. CEI 20-29).
Conduttori solidi di rame (classe 1) o di altri materiali (alluminio, ferro, ecc.) richiedono spesso precauzioni particolari per i contatti e per gli utensili di crimpatura, da concordarsi con il costruttore. I principali vantaggi tecnici della connessione crimpata rispetto alla connessione saldata sono:
Rispetto alle connessioni a vite, altri vantaggi delle connessioni crimpate sono:
La qualità di una connessione crimpata dipende in larga misura dalla qualità dei materiali e dallo stato delle superfici sia del contatto crimp (in particolare il piedino – o fusto – di crimpatura) che del conduttore.
Per la buona qualità di una connessione crimpata un parametro essenziale è la ritenzione meccanica del conduttore nel contatto.
Per prevenire i gravi danni che l’umidità può causare all’interno delle scatole, sono necessari dei sistemi traspiranti, capaci di stabilizzare la pressione interna. (approfondisci)
Su cosa si basa la misura della resistenza d’isolamento e come se ne determina il valore? (approfondisci)
La termografia fornisce un’immagine bidimensionale e dinamica della temperatura superficiale degli oggetti inquadrati con un apparecchio definito termocamera… (approfondisci)
Scopri quali sono le funzioni di un circuito di terra e con che strumenti è possibile misurare i parametri coinvolti. (approfondisci)
Il codice IP indica il livello di protezione di involucri per materiale elettrico contro la penetrazione di particelle solide e liquidi (approfondisci)
La norma stabilisce quattro gradi di inquinamento, cioè l’apporto di materiale estraneo che possa influire negativamente sulla rigidità dielettrica o sulla resistività superficiale del materiale isolante… (approfondisci)
Scarica la nota applicativa che illustra come misurare e registrare le variazioni di temperatura in funzione del consumo di corrente con l’oscilloscopio portatile Scopix® (Didattica fornita dalla società Amra spa CHAUVIN ARNOUX GROUP)
Stabilisce le tempistiche per l’applicazione delle nuove disposizioni della Norma CEI 0-16 e dalla nuova edizione della CEI 0-21 relative a inverter, sistemi di protezione di interfaccia e prove per i sistemi di accumulo… (approfondisci)
È la capacità di un dispositivo a funzionare in un ambiente elettromagnetico, senza produrre a sua volta disturbi elettromagnetici per ciò che si trova nello stesso ambiente. (approfondisci)
All’interno di un quadro elettrico di Bassa Tensione è possibile trovare differenti tipologie di segregazione, identificate come Forma 2, Forma 3 e Forma 4… (approfondisci)
Finecorsa di posizione: usato per controllare diversi sistemi di sollevamento, come sofisticati carroponti e paranchi. ->>
Termocamera C.A 1950 DiaCAm 2: La termografia non è mai stata così semplice! Si adatta a tutte le applicazioni ->>
Scomparti elettrici di media tensione: Quadri blindati NORMAC-F, quadri protetti UG36, quadri normalizzati Serie U, Serie UGSEC. ->>
Enerconv applicazioni speciali: soccorritori da cabina e per impianti di illuminazione, stabilizzatori e convertitori statici tensione e frequenza. ->>
I primi pressacavi anticondensa: pressacavi VentGLAND e tappi VentPLUG, a prova di condensa! Aiutano a ridurre significativamente l’ingresso di umidità in contenitori e custodie. ->>