Didattica realizzata e fornita dalla società AMRA spa CHAUVIN ARNOUX GROUP
Un circuito di terra ha la funzione fondamentale di protezione per le persone e le cose; protegge dai fenomeni naturali come fulminazioni oppure scarica a terra potenziali pericolosi, in particolare per le persone.
I rischi legati a una non messa in sicurezza delle installazioni elettriche possono essere:
La misura di resistenza di terra in città si rivela spesso difficoltosa per l’impossibilità di posizionare i picchetti (mancanza di spazio, terreni asfaltati, etc.). La norma EN 60364-6 per la verifica degli impianti elettrici consente l’utilizzo del metodo dell’impedenza dell’anello (LOOP) se è impossibile la misura di terra tradizionale con picchetti. La misura di LOOP permette di avere una resistenza senza posizionare i picchetti, ma collegandosi semplicemente alla presa elettrica. La resistenza di LOOP così misurata comprenderà oltre alla terra da misurare anche la resistenza interna del trasformatore e quella dei cavi. Poiché tutte queste resistenze sono molto deboli, il valore misurato è un valore di resistenza di terra per eccesso.
Il metodo 3P costituisce il metodo tradizionale a picchetti per misurare la resistenza di una presa di terra esistente. Gli strumenti C.A 6470N e C.A 6471 permettono anche di misurare le resistenze dei picchetti ausiliari RS e RH nonché le eventuali tensioni parassite. Adatto a tutti i tipi d’ambiente di misura, anche i più difficili, questo metodo garantisce una misura per resistenze di picchetti ausiliari fino a 100 kΩ e per tensioni parassite di 60 Vpeak.
Il metodo di misura 4P è particolarmente adatto per misure di resistenza di terra molto deboli. Trattandosi di varie resistenze messe in parallelo, esiste la possibilità d’associare una pinza amperometrica (in funzione degli strumenti) per realizzare misure selettive, per eliminare l’influenza delle prese di terra in parallelo.
Questo metodo di misura “4P selettiva” apporta un notevole guadagno di tempo poiché non è più necessario disinserire la resistenza di terra da misurare.
Nel caso di un sistema di collegamenti di terra in parallelo, lo strumento C.A 6472 è capace di misurare una delle resistenze di terra utilizzando solamente le pinze. Il principio di questo metodo consiste nel collocare 2 pinze intorno al conduttore di terra da verificare e nel collegarle ognuna all’apparecchio. Una pinza applica una tensione conosciuta (32 V / 1367 Hz) mentre l’altra pinza misura la corrente che circola nel loop.
Questo metodo apporta un notevole risparmio di tempo nel controllo delle terre poiché non è più necessario l’utilizzo di picchetti ausiliari e scollegare le prese di terra.
Quando è possibile scegliere la posizione della presa di terra, la misura di resistività permette di qualificare il suolo e determinare così il luogo in cui la resistenza di terra sarà più debole (ottimizzazione dei costi di costruzione). Gli strumenti C.A 6471 e C.A 6470N calcolano automaticamente la resistività del suolo secondo il metodoWenner o Schlumberger, fin dalla programmazione delle distanze utilizzate fra i picchetti. E’possibile misurare anche le resistenze dei picchetti RE, RES, RS e RH.
Differentemente da una misura della resistenza di terra tradizionale (metodo dei tre picchetti), l’utilizzo di una pinza limita al massimo gli interventi e permette spesso di rinnovare i controlli, senza scollegare il picchetto sotto esame.
Le pinze di terra Chauvin Arnoux C.A 6410 / C.A 6412 / C.A 6415 permettono di abbracciare un conduttore ed effettuare la misura della resistenza di terra senza aprire il circuito e senza nessun altro intervento. Il principio della misura effettuata implica la presenza di un “anello”, cioè di un circuito elettricamente chiuso.
La normativa Europea EN50200 prescrive che i cavi coinvolti in un incendio continuino a garantire il servizio e il funzionamento di apparecchi di emergenza per un determinato periodo di tempo (approfondisci)
Sistemi di comunicazione digitale di tipo seriale tra dispositivi di campo (sensori/attuatori) e/o tra dispositivi di controllo automatico (PLC) vengono definiti dal Fieldbus, un sistema di distribuzione supportato da una rete locale che garantisce la comunicazione tra i dispositivi collegati… (approfondisci)
Una tecnologia studiata per ottimizzare le performance in qualunque condizione, viene utilizzata principalmente per l’isolamento di avvolgimenti di media tensione.(approfondisci)
All’interno di un quadro elettrico di Bassa Tensione è possibile trovare differenti tipologie di segregazione, identificate come Forma 2, Forma 3 e Forma 4… (approfondisci)
Scopri i vantaggi del sistema isolante non inglobato che garantisce un eccellente livello di protezione ambientale (approfondisci)
I carichi non lineari collegati alla rete elettrica assorbono una corrente distorta che può essere scomposta in armoniche. Contro il surriscaldamento dei trasformatori si può specificare un declassamento. (approfondisci)
Esistono diversi tipi di rivestimento per aumentare la resistenza del canale metallico; i principali sono l’acciaio zincato Sendzimir, l’acciaio zincato a caldo , l’acciaio zincato verniciato, lo ZL e l’acciaio inox. (approfondisci)
Per prevenire i gravi danni che l’umidità può causare all’interno delle scatole, sono necessari dei sistemi traspiranti, capaci di stabilizzare la pressione interna. (approfondisci)
È un collegamento irreversibile tra dei conduttori e un contatto crimp. Si ottiene con deformazione per compressione e riformatura del piedino – o fusto – di crimpatura del contatto… (approfondisci)
Scarica la nota applicativa che illustra le possibili misurazioni realizzabili con un oscilloscopio Handscope® per la manutenzione degli ascensori. (Didattica fornita dalla società Amra spa CHAUVIN ARNOUX GROUP)
Condizionatori da parete: la soluzione ideale di raffreddamento per tutte le applicazioni in cui è necessario raffreddare e separare il quadro elettrico dall’ambiente circostante. ->>
Quadri normalizzati di MT in aria Serie U: tipo protetto LSC2A-PM, (metal enclosed); adatti per sistemi di distribuzione con tensione nominale 24 kV. ->>
Controllore impianti elettrici C.A 6117: controllore impianti elettrici multifunzione, misura potenza e armoniche per analizzare la qualità degli impianti. ->>
Modulo GSM-PRO2: monitoraggio e controllo strutture decentrate, informa quando il processo ha raggiunto un valore di stato o un limite definito. ->>
Microinterruttori SERIE MFI: Microinterruttori normalizzati con contatti autopulenti. Completi di leva di azionamento. ->>
Relè di massima corrente diretto fino a 2500A: consentono di impostare una soglia di Massima Corrente direttamente sul TA. ->>